Sik Sik, l’artefice magico


Sik-Sik, l’artefice magico, è una commedia in atto unico scritta da Eduardo De Filippo nel 1929; è contenuta nella raccolta intitolata Cantata dei giorni pari. L’atto unico fu messo in scena nel 1932 dalla compagnia Teatro Umoristico I De Filippo al Teatro Kursaal di Napoli, portando poi lo spettacolo a Torino, Roma e Milano. La vicenda di Sik-Sik fu poi trasposta nel film Quei due nel 1935.

Negli anni seguenti le città in cui ci fu il maggior numero di rappresentazioni della commedia furono senza dubbio Napoli e Roma e il 1º Gennaio 1962 la stessa fu inserita nel primo ciclo televisivo eduardiano, il Teatro di Eduardo, per la regia dello stesso De Filippo che recitava nella parte del protagonista (Sik-Sik) mentre altri interpreti erano Angela Pagano, ugo D’Alessio, Enzo Cannavale. Va segnalata inoltre una rappresentazione del 1971 al Teatro Piccolo di Milano, mentre l’ultima rappresentazione con Eduardo nel triplice ruolo di attore-autore-regista si ebbe nel 1980 in occasione dei festeggiamenti per l’ottantesimo compleanno del drammaturgo, a Milano. Nel 1992 la commedia è stata rappresentata in lingua francese a Grenoble, mentre nel 1997 a Parigi e ad Oporto.

Sik-Sik è un illusionista che si esibisce assieme alla moglie Giorgetta che lo accompagna in teatri di infimo livello. Per la riuscita di uno spettacolo, il mago è costretto all’ultimo momento a sostituire Nicola, assentatosi inopinatamente, con Rafele. La cosa provoca un’imbarazzante situazione allorquando Nicola rientra e la lite inscenata con Rafele causa lo smarrimento del lucchetto di scena; tutto ciò porta al misero fallimento dello spettacolo, con la moglie di Sik-Sik che rimane prigioniera nel baule e viene liberata con difficoltà dal mago.

Guarda il video:

Prima parte: http://www.youtube.com/watch?v=xNT477-sQZc

Seconda parte: http://www.youtube.com/watch?v=Vufe6FxDXlU

Terza parte: http://www.youtube.com/watch?v=hOlM3AmdPb0

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